THE “B-SIDE” OF THE MOON – LA MUNICIPAL AT THE ALIBI
Scritto da Riccardo Tribuzio il 8 Dicembre 2018
Bentornati per il nostro appuntamento, ormai, fisso con la grande musica live nei nostri weekend foggiani, sul palco nella serata di ieri, Venerdì 7 Dicembre, La Municipàl, duo composto da Carmine Tundo e Isabella Tundo, originari di Galatina per la terza serata di beneficenza in collaborazione con MoArt per la raccolta fondi di Parcocittà.
Come hai detto? Dove hanno suonato? Ovviamente al The Alibi!
Romeus è il nome d’arte con cui Carmine iniziò la sua carriera. Cominciò a scrivere fin da bambino e in adolescenza entra nella band “I Cruska”, con la quale gira l’Italia pubblicando un Ep per l’etichetta Camion Records. Così prende forma il suo progetto solista “Romeus”. Nel 2010, approdando sul palco di Sanremo con il brano “Come l’autunno” da cui prende il nome il seguente album d’esordio, parte un tour nei teatri più belli d’Italia. Carmine continua la sua attività scrivendo testi per artisti come Malika Ayane o per sceneggiature teatrali.
Successivamente, la voglia di continuare a sperimentare da il via al progetto La Municipàl insieme a sua sorella Isabella. Il 27 maggio 2016 uscirà il loro primo EP “Le nostre Guerre Perdute” e nel 2018 “B-SIDE”che contiene tracce inedite non incluse nel lavoro precedente. Insieme hanno aperto anche concerti e condiviso il palco con grandi artisti come i Subsonica, Niccolò Fabi e Le Luci della Centrale Elettrica.
La visione dolce-amara all’interno della quale agiscono, ritaglia i segreti di una generazione in affanno, in esplorazione, che nuota contro corrente verso sentimenti di disillusione e speranza affrontando il tutto con leggerezza e spensieratezza.
Ieri sera, il pubblico si è lasciato trasportare da forme musicali liquide e stranianti, ha percepito il feeling della band che ci ha inghiottito in una ballata romantica con un retrogusto amaro, ma deciso.
Ma il nostro music – weekend targato The Alibi non finisce qui! Non perdetevi l’appuntamento di Sabato 8 Dicembre, stasera il nostro amico Pushman ci porta in Jamaica insieme a BAY-C con YARD BEAT per il suo Holy Teample Tour per una Dancehall esplosiva.
In attesa di questa serata, qui di seguito potrete trovare l’intervista a La Municipàl a cura di Martina Paolucci andata in onda durante La Famiglia giovedì 6 dicembre. Enjoy!
D: Ciao Carmine! Tu sei qui con noi per parlare del progetto, tuo e di tua sorella Isabella, che è La Municipàl. Abbiamo un po’ di domande per voi, per te. Io vi etichetterei subito come veri indipendenti della scena musicale italiana, non parlando di indie in modo in proprio ecco. Tu hai sempre fatto musica, Isabella si è invece laureata da poco in medicina, conciliando così delle cose apparentemente diverse, invece in realtà siete riusciti a portare avanti un progetto musicale molto valido. Come avete deciso di affrontare questo percorso insieme? Com’è nato tutto?
R: In realtà è nato tutto un po’ per gioco, io suono con diverse band da una quindicina d’anni, io vivevo Lecce e lei a Roma, quindi ci vedevamo solo durante le feste e ci ritrovavamo per caso a suonare al pianoforte insieme, poi per gioco l’ho coinvolta nei primi brani facendole registrare solo i cori. La cosa è stata molto divertente e abbiamo deciso di portare in giro questo suono molto differente dalle cose che facevo prima, anche per la presenza della voce femminile che va ad addolcire il tutto.
D: Quindi avete unito una passione comune però sicuramente il vostro rapporto sarà diverso da quello di due semplici “colleghi” essendoci un legame fraterno, letteralmente, che vi lega. Qual ‘è il rapporto che lega, dunque, te e tua sorella Isabella nel progetto musicale?
R: Sì, in realtà è una cosa molto strana perché Isa comunque non ha mai suonato però ci siamo trovati sin da subito a suonare e cantare insieme. Ma comunque penso sia una cosa puramente di sangue, perché con altri musicisti magari solo dopo che ci suoni insieme anni riesci a capire determinate sfumature dell’altro e si riesce a capirsi con un solo sguardo, con lei invece è stata immediata questa cosa. Ovviamente poi ci sono i pro e i contro della cosa, soprattutto per lei che è costretta a dormire con me in camera visto che sono sonnambulo e ho una serie di turbe notturne e spesso deve sorbirsi i miei monologhi la notte.
D: Ma alla fine, come dicevi anche tu, ti conosce da tanto tempo, non sarà di certo questo a crearvi problemi! Tra l’altro, non siete solo voi due a suonare, giusto? Vi accompagnano anche altri musicisti, quindi la vostra formazione ufficiale, quella che vedremo domani anche al The Alibi, com’è strutturata?
R: Siamo in cinque: batteria, basso, chitarra e poi Isa ed io. I musicisti che suonano con noi lavorano tutti con me in altri progetti. Siamo una grande famiglia e ci “mischiano” un po’ tutti tra le diverse band.
D: Tra l’altro tu stai per intraprendere un nuovo percorso da solista, ritornando anche alle tue origini, perché hai iniziato così. Giusto?
R: Sì, è uscito da poco un disco che però è più che altro “il lato oscuro della medaglia”, rispetto a La Municipàl, che è qualcosa di più romantico. Quel disco è un po’ più elettronico, un po’ più cupo. Ha un sound completamente diverso, più personale.
D: Ci dicevi fuori onda Carmine che oggi è uscito un nuovo singolo, parlacene!
R: Sì è uscito alla mezzanotte di oggi, si chiama Punk Ipa ed è un brano in cui abbiamo deciso di non censurare niente. Di solito i nostri singoli erano sempre un po’ più inquadrati, questo invece è un brano già di per sé non commerciale, dura 7 minuti, è un brano nato di getto e non abbiamo voluto censurarlo. Ovviamente mi prendo la responsabilità di quello che dico all’interno dei brani, è un po’ duro ma ho deciso in questo percorso musicale di essere il più sincero possibile e di non censurarmi.
D: Ma è giusto che sia così! Quindi, è sempre sotto il nome de La Municipàl perché vi state preparando a pubblicare un nuovo album del 2019 da quello che ho capito.
R: Sì esatto, tutti questi singoli, sia Punk Ipa che Mercurio Cromo che I Mondiali del ’18 faranno parte del nuovo album che uscirà verso marzo 2019.
D: Ci sarà anche la riedizione di Discografica Milano?
R: No, farà parte della ristampa de Le Nostre Guerre Perdute il nostro primo disco. Abbiamo deciso di unire il nostro primo album con B Side in formato unico e ci sarà questa special edition in cui comparirà anche Discografica Milano nella versione del 2018.
D: Allora aggiungiamo subito questo disco nella lista dei regali di Natale! Parlando un po’ invece dei vostri testi, visto che hai fatto un accenno mentre parlavamo del nuovo singolo, i temi che trattate sono tantissimi, c’è amore, c’è antifascismo, c’è la provincia leccese, tema che possiamo fare anche un po’ nostro perché Foggia, Lecce, sempre di provincia si parla. Parliamo quindi di vere e proprie fasi generazionali e del quotidiano insomma, mi confermi che questa “analisi” sia giusta, che sono effettivamente temi del quotidiano che trattate? Da dove prendete ispirazione? Penso a L’universitaria fuori sede, penso ci sia molta autobiografia nei vostri testi.
R: Sono tutti brani che nascono da un bisogno primario di dire qualcosa. Nel caso de L’universitaria fuori sede parlo della mia ex che studiava a Ferrara, quindi come la maggior parte dei brani di quel disco è stato scritto per una persona. Prima che nascesse La Municipàl io scrivevo dei brani e li consegnavo su cd alla persona per la quale l’avevo scritto. Poi ho visto che avevano un qualcosa in comune e li ho messi in un disco. Sono brani molto intimi e scritti per un bisogno primario di dire qualcosa, anche per quello risultano anche molto diretti.
D: Che poi in realtà è come nasce l’arte insomma, con il bisogno di dire qualcosa e poi effettivamente questo qualcosa viene prodotto. Motivo per cui sono così immediati e condivisibili da persone che hanno vissuto esperienze analoghe, sono ispirati alla vita vera, parlano della vita dei ragazzi di oggi, sono molto attuali. Ultima domande a bruciapelo: a quale canzone siete più affezionati? So che è una domanda che gli artisti odiano, è un po’ come chiedere “Vuoi più bene a mamma o papà?”.
R: Le ferie di metà settembre, sicuramente è un brano al quale sono molto legato, è uno dei brani meno diretti, ma mi piace molto, ci sono legato.
D: Bene, la preferenza c’è! Quindi ecco cosa dobbiamo aspettarci ricapitolando: la riedizione de Le Nostre Guerre Perdute nella quale saranno inglobate le tracce di B Side entro la fine dell’anno e un album nuovo in cantiere per quanto riguarda invece il 2019. Noi aspettiamo queste novità in casa La Municipàl, vi aspettiamo domani al The Alibi, non vediamo l’ora di ascoltarvi. Grazie per essere stato con noi Carmine e a domani!