MACHINE GUN KELLY E IL PUNK CHE CI PIACE
Scritto da il 29 Ottobre 2020
Dopo una carriera piena zeppa di esperienza musicali diverse, dall’estremo hip-hop Machine Gun Kelly ha sorpreso tutti con il suo nuovo elettrizzante album!
Tickets to My Downfall è un lavoro che ci riporta indietro di 20 anni, ed è ispirato dai capolavori di gruppi come Green Day, Sum 41, Plain White T’s, All Time Low e i blink-182, dei quali Travis Barker (collaboratore principale del disco) fa parte. Sebbene famoso per i suoi inizi rap, Kelly si identifica come figlio della cultura punk.
Nel 2019 il primo approccio al genere, con il brano I think I’m OKAY, con il grandioso YUNGBLUD. Tickets to my downfall vanta, presenta i featuring con Halsey, iann dior e blackbear.
Tickets To My Downfall non ha niente da invidiare agli album delle band pop punk degli ultimi anni. Piace a tutti, è in grado di catturare l’attenzione di qualsiasi ascoltatore perché duttile nelle sue sonorità decise.
Una unione di pop punk e trap che rappresenta un diamante musicale.
L’artista racconta il proprio vissuto col pop punk e presenta hit come bloody valentine e my ex’s best friend, che forse sono caratterizzate dalle sonorità più pop del disco. La presenza di brani come kiss kiss, drunk face e WWIII, forget me too però rappresenta la vera svolta che ci fa innamorare di questo progetto. L’artista è rude musicalmente perché racconta le difficoltà della sua vita a cuore aperto.
Ed è proprio questo che è Tickets to My Downfall. Un album biografico realizzato con amore e professionalità unica.