I “Possibili Scenari” di Cesare Cremonini
Scritto da il 28 Novembre 2017
“Possibili scenari si contendono la nostra vita mentre noi le stiamo lì a guardare”.
Inizia così il nuovo album di Cesare Cremonini, uscito lo scorso 24 novembre e preceduto da “Poetica“, meraviglioso singolo di lancio. (Del quale avevamo già parlato qui). “Poetica“ è il titolo dell’album e del pezzo che apre questo nuovo lavoro di Cremonini, e il cantautore bolognese non poteva fare scelta più vincente.
Questo album è composto da dieci tracce in cui è davvero molto evidente come il cantautore sia sempre pop, pur producendo musica libera, cioè musica che non rientra in nessun tipo di canone, se non nei propri.
E’ un mix di influenze così ben coniugate, da rendere difficile una sua classificazione in un solo genere: è pop, è rock, è anche un po’ folk, è classico, ma risponde alle esigenze del pubblico moderno. I testi spaziano dai “soliti” temi d’amore, a temi più d’attualità, per esempio l’immigrazione in Kashmir-Kashmir, ma senza mai mancare di quella solita disincantata leggerezza che caratterizza il nostro Cesare dagli albori della sua carriera. Il suo prodotto cambia con lui, si sente infatti molta più maturità, nella musica, nei testi, nei ritmi, nelle intenzioni di questo disco che riesce perfettamente. Ma soprattutto è una musica raffinatissima, ma non per questo inaccessibile, anzi. E’ una musica onesta e diretta.
Tutti amano Cremonini e tutti vengono continuamente stupiti dai suoi nuovi lavori.
Dopo tutte queste premesse, dobbiamo dirvi la verità: “Possibili Scenari“ non è un album semplice, anzi. E’ un album nato dopo due anni di intenso lavoro e dopo l’immenso successo di “Logico”. Ed è proprio da “Logico” che Cremonini è voluto ripartire, dalle sonorità acquisite con l’album del 2014, per andare ancora avanti, migliorare ancora, sperimentare ancora. Ci è riuscito? Secondo noi sì. Sta a voi decidere cosa ne pensate di questo disco, che sicuramente si fa capire a pieno solo dopo più ascolti.